Il bouquet. Tutte lo sfoggiano, lo scelgono con cura, lo lanciano alle amiche alla fine della festa. Ma poche sanno realmente, cosa rappresenta, quanto è antica la sua tradizione e quali sono i suoi significati nascosti. Scopriamoli insieme!

Secondo la tradizione, il bouquet è l’ultimo omaggio che lo sposo fa alla sua sposa prima delle nozze. Simboleggia il confine tra la vecchia vita di “fidanzati” e la nuova vita insieme che li attende. Simbolo che suggella fine del fidanzamento e l’inizio del matrimonio. In passato i fiori venivano fatti recapitare alla sposa la mattina stessa del giorno delle nozze, come pegno d’amore del suo amato.
Oggi invece, solitamente, è la sposa che sceglie in autonomia il suo bouquet per abbinarlo al vestito e al tema della festa, ma è rimasta l’usanza di farlo recapitare dal futuro marito la mattina presto a casa della sua dama.

Il bouquet nuziale esiste sin dai tempi antichi. Nelle civiltà greche e romane era composto da erbe aromatiche (spesso aglio) che si ritenevano propizie per allontanare il malocchio! O ancora di piante che venivano esaltate per il loro potere afrodisiaco. Dopo la cerimonia, il bouquet veniva offerto agli dei come sacrificio e auspicio di una vita longeva e serena insieme. Pensiamo a quanto un bouquet composto di erbe e piante fosse esteticamente molto meno bello dei nostri splendidi mazzi di rose o peonie!

Spostiamoci in epoca medievale. Il Medioevo è l’epoca delle tradizioni stravaganti: era usanza far tenere alle spose un bouquet composto da svariati oggetti della casa: uno spillone per capelli, una rocca per filare, un ditale e una margherita in argento, che simboleggiavano il ruolo prettamente domestico della donna e auguravano una vita familiare prospera e felice.

Passiamo ora all’età moderna. In origine i bouqeut erano composti esclusivamente da fiori d’arancio, simbolo di abbondanza e di prosperità. Oggi invece si è molto vari nella scelta, i bouquet sono vere e proprie composizioni  di estrema bellezza, spesso finemente lavorati e intrecciati con cura, delle vere opere d’arte.
Ma la scelta dei fiori da mettere nel bouqet ha una valenza particolare. Forse non tutti sano che ogni fiore ha un significato diverso. Questo piccolo promemporia forse potrà esservi utile per scegliere il vostro fiore preferito:

L’azalea: con il suo colore sgargiante e il suo profumo intenso simboleggia la gioia e la speranza e fortuna Adatto per le occasioni speciali.
La gerbera: fiore tanto amato per la sua vivacità, a seconda del colore ha un significato diverso. La gerbera rossa, in particolare, smboleggia l’amore vittorioso.
Il bucaneve: noto come la stella del mattino, è un fiore delicatissimo. Da sempre considerato un fiore angelico e sacro”, usato per diverse celebrazione come omaggio alla purezza di Maria, è di buon auspicio per le nascite. E infatti simboleggia la vita nuova.
Il lillà: è il fiore dei palpiti amorosi. Lo si regalava alle giovani fanciulle quando si avevano nel cuore palpiti che non si riuscivano ad esprimere a parole.
La margherita: fiore intramontabile, bellissimo nella sua semplicità, simboleggia appunto la purezza.
La rosa: il fiore per eccellenza. Eternamente presente nella tradizione amorosa, da sempre usata da poeti, scrittori, musicisti per simboleggiare l’amore totale e la passione.  Archetipo di bellezza e di femminilità, con lei si va sempre sul sicuro.

Questi sono alcuni fiori, nella tradizione, associati a sentimenti di amore e di affetto. E solitamente molto amati dalle spose. Il bouquet è un ornamento che non può mancare nell’abito nuziale. Riuscireste ad immaginare una sposa senza bouquet? E’ il trionfo  della femminilità, della dolcezza e della purezza dell’abito. I fiori si sa esaltano la bellezza e danno luce e gioia. Ecco perché il bouqet è da sempre elemento immancabile di ogni matrimonio.

E non dimentichiamo che al bouqet è legata un’altra tradizione molto particolare: il lancio da parte della sposa alle donne nubili. La sposa di spalle, lancia il suo mazzo di fiori alla folla di donne nubili raccolta vicino a lei e secondo la tradizione, colei che lo raccoglierà sarà la prima a ricevere una proposta di matrimonio!

Non tutti però forse sanno che, per fare in modo che la profezia si avveri, la tradizione sancisce che il bouquet non debba restare nelle mani della “prescelta”, ma debba passare almeno per tre case. O almeno, se la ragazza vuole tenerlo con sé, importante che tolga qualche fiore e lo regali!

Le tradizioni si sa, sono cosa assai complessa. Ma chissà che seguirle e conoscerle… non ci porti fortuna davvero!
E voi come avete scelto il vostro bouquet? Quali sono i vostri fiori preferiti? Raccontatecelo!